Il massaggio infantile è un’arte antica che lega i genitori in modo intimo al proprio bambino aiutandoli a capire il suo linguaggio del corpo e a trattarlo con rispetto.
Il massaggio permette ai genitori di diventare gli “esperti”del proprio bambino e di poter reagire in maniera adeguata a tutti i suoi bisogni e alle sue richieste.
Un bimbo la cui voce viene ascoltata, che cresce circondato dall’amore riuscirà in futuro a donare questo stesso tipo d’amore agli altri!
Il massaggio infantile ha semplicemente lo scopo di trasmettere amore, attenuare le tensioni e sostenere i genitori nel comprendere meglio il proprio bambino attraverso questa splendida comunicazione non verbale.
Il massaggio accoglie i bambini con il proprio calore, permettendo loro di abituarsi senza paura al mondo extra-uterino fatto di rumori, luci, movimenti proiettando le basi per un’armonia fisica, emotiva e spirituale che li accompagnerà per tutta la vita.
Massaggiare il proprio bambino tutti i giorni permetterà ai genitori di sviluppare un legame che durerà tutta la vita promuovendo il bonding.
Il bonding è un fenomeno che si riscontra a livello universale.
La vicinanza fra genitori e figli, i legami affettivi e tattili ,l’esperienza sensoriale e l’interazione amorevole permettono a entrambi di creare una indispensabile sincronia.
Il bonding rappresenta quel continuum completo di intimità che può essere sviluppato con la pratica del massaggio infantile.
I fattori fondamentale del bonding sono il contatto visivo, il contatto epidermico, la vocalizzazione e la comunicazione combinati alle risposte del bambino e raffigurano la possibilità vicendevole di imparare a conoscersi.
Il contatto epidermico, che si realizza attraverso il contatto pelle-pelle, la sensibilità della pelle stessa è una delle prime funzioni del corpo che si sviluppa per prima ed è particolarmente importante.
La stimolazione dell’epidermide, è essenziale per lo sviluppo organico e psicologico infatti l’antropologo Ashley Montagu affermò che la prima forma di comunicazione che il neonato riceve e il primo linguaggio del suo sviluppo avvengono attraverso la pelle.
La naturale stimolazione sensoriale del massaggio accelera il processo di mielinizzazione del cervello e del sistema nervoso.
La guaina mielinica è il rivestimento grasso che ricopre ogni nervo, protegge il sistema nervoso velocizzando la trasmissione degli impulsi che dal cervello si trasmettono al resto del corpo. Il processo di rivestimento non è ancora completo alla nascita ma la stimolazione dell’epidermide lo accelera intensificando l’incremento delle cellule neurali e della comunicazione cervello-corpo.
Nuove e continue ricerche ci fanno notare come i bambini hanno bisogno di un contatto d’amore.
Questo, che avviene essenzialmente attraverso il tocco, mette in moto tutta una serie di cambiamenti che agevolano il bambino a crescere e a svilupparsi, stimola i nervi cerebrali che favoriscono l’assorbimento di cibo e abbassa i livelli dell’ormone dello stress a vantaggio di un miglioramento delle funzioni del sistema immunitario.
Un contatto pelle – pelle e un massaggio amorevole fanno bene anche alla mamma e al papà: le madri che si sono costantemente massaggiate in gravidanza tenderanno a essere più sensibili verso il loro bambino, i papà che fanno lo sforzo di creare un legame con il loro bambino durante la gravidanza massaggiando la loro compagna con amore, parlando al pancione, partecipando ai corsi di preparazione al parto tenderanno a essere presenti e realizzati.
E’ stato recentemente dimostrato che il massaggio permette ai bambini di rilassare il proprio corpo per reagire allo stress che contraddistingue la nostra società attraverso il tocco rilassante e piacevole che permetterà loro di imparare a gestire ogni input e a reagire con il rilassamento.
Il contatto visivo e il contatto uditivo sono molto rilevanti per l’attaccamento del neonato nei confronti della madre, attaccamento che risulta essenziale pel lo sviluppo del bambino e per il rapporto genitore- figlio.
Un bambino, infatti, è già in grado di vedere prima della nascita.
A sei/sette mesi di gestazione il nascituro risponde alla luce ed è capace di aprire e chiudere gli occhi e di guardarsi intorno.
I bambini alla nascita mettono a fuoco a circa 25 centimetri che corrispondono alla distanza dal viso della madre e loro quando li si tiene in braccio.
I bambini sono attratti dagli occhi della madre ed è proprio questa attrazione che intensifica il bonding e di conseguenza, assicura la sopravvivenza.
Non bisogna dimenticarsi, che di pari passo allo sviluppo visivo vi è lo sviluppo uditivo.
Alla nascita i bambini sono già capaci di distinguere le voce della mamma e del papà, suoni che hanno sentito per tutta la durata della gestazione.
La relazione fra i centri uditivi e visivi è già ultimata a due settimane di vita.
I bambini sono innamorati guardare e sentire la voce dei propri genitori.
Il massaggio infantile, dunque, procura una ricchezza di conoscenze sensoriali: gli occhi, i capelli, il profumo, il suono della voce dei genitori che raccontano una storia o cantano una ninna nanna offrono non soltanto quei contrasti che il bambino va cercando ma anche un riscontro caldo e amorevole.
Il papà, insieme alla mamma, rappresentano due dei tre protagonisti di questa attività.
Molto spesso si tende a dimenticare il ruolo fondamentale del padre durante la vita neonatale e per questo frequentemente questa figura genitoriale viene spesso isolata e non considerata durante la crescita.
I papà di oggi, tuttavia, hanno un interesse sempre più attivo verso la cura dei propri figli, durante la gravidanza mettono già in evidenza il proprio desiderio di partecipare che culmina poi in sala parto con la presenza attiva alla nascita del proprio bambino.
Tutti i papà possono passeggiare, cullare, raccontare storie, cantare filastrocche ai propri bambini così come possono nutrirli, cambiarli e massaggiarli.
Attraverso il massaggio il papà impara a comprendere il figlio in un modo straordinario.
Studi recenti hanno comprovato come i bambini traggono un enorme beneficio a essere massaggiati dalla figura paterna.
I maschietti sviluppano maggiore autostima e tenderanno a imitare il proprio modello di padre affettuoso e prematuro mentre le femminucce cresceranno in maniera più equilibrata.
Risulta dunque fondamentale ed evidente come il massaggio infantile, se effettuato da entrambi i genitori, risulta essere vantaggioso per la famiglia, la comunità e l’intera società!
I benefici del massaggio infantile,quindi, sono molteplici e si dividono in quattro gruppi fondamentali: benefici per il bambino, benefici per i genitori, benefici per tutta la famiglia e benefici per la società.
I benefici per il bambino sono:
– Comunicazione verbale/ non verbale;
– Capacità pre- linguistiche di comunicazione;
– Amore, rispetto delle emozioni, contatto, empatia
– Attivazione di tutti i cinque sensi;
– Sviluppo del tono muscolare e stimolazione di tutti gli apparati corporei;
– Sollievo da gas, coliche, crampi gastrointestinali;
– Ritmo del sonno;
– Capacità di auto consolazione;
– Riduzione degli ormoni dello stress;
– Rilassamento della pelle.
I benefici per i genitori sono:
– Riduzione degli ormoni dello stress;
– Rilassamento;
– Migliore qualità del sonno;
– Stimolazione della lattazione;
– Migliore autostima;
– Incontro con altri genitori;
– Migliore comprensione del bambino;
– Bonding;
– Coinvolgimento precoce del padre;
– Opportunità di scoprire l’unicità del bambino;
– Qualità del tempo.
I benefici per tutta la famiglia sono:
– Coinvolgimento dei fratelli;
– Riduzione della gelosia;
– Coinvolgimento di tutta la famiglia;
– Miglior sonno;
– Maggior rispetto;
– Ambiente tranquillo;
– Riduzione dei conflitti.
I benefici per la società sono:
– Rispetto ed empatia;
– Riduzione di abuso, violenza, vandalismi, crimini;
– Riduzione delle spese sanitarie nazionali grazie a una società in migliori condizioni di salute.
Il massaggio infantile utilizza una sequenza di tecniche che permettono un perfetto equilibrio fra energia che entra ed energia che esce e questa tecniche possono essere applicate anche in acqua.
Il potere più grande dell’acqua è quello dell’accoglienza.
Il bambino, già durante la gestazione, è immerso in un liquido nel quale fluttua e vive.
L’acqua rilassa, tonifica la muscolatura, ha potere analgesico, antiinfiammatorio, stimola il metabolismo periferico e il sistema circolatorio.
L’acqua quindi può metaforicamente rappresentare il materassino sul quale mettere in atto le tecniche di massaggio infantile.
Io stessa come insegnante di acquaticità prenatale e insegnante di massaggio infantile invito spesso i genitori a massaggiare il proprio bambino anche in acqua insegnandoli delle tecniche che poi potranno ripetere anche a casa sia in ambiente terreno sia in ambiente acquatico, come ad esempio, durante il bagnetto:
Le tecniche di massaggio infantile unite allo stesso massaggio che viene effettuato dall’acqua possono inoltre andare ad incentivare ulteriormente tutti i benefici sopra elencati per tutte le parti coinvolte in queste magnifiche attività.
Concludendo, come operatrice coinvolta in queste attività, posso affermare che il massaggio infantile e la sua possibile applicazione in acqua, rappresenta un modo per coccolare i propri bambini incentivando, fin dalle prime settimane, il bonding gettando quindi le basi un rapporto sereno, complice ed amorevole che durerà per tutta la vita.
Anna Cuzzocrea